
Anche se poi non è che si tratti proprio di un off topic visto che in questo blog il commissario Montalbano è comparso già dai primi post e ne ha avuto anche uno tutto suo. Ebbene si, è uno dei miei punti deboli, non resisto proprio: al momento dell'uscita di ogni nuovo Camilleri/Montalbano mando in standby qualunque cosa (o quasi) stia leggendo in quel momento e per due giorni mi dedico completamente al commissario. Ma in questo post non leggerete una recensione del Il campo del vasaio perchè non sono assolutamente in grado di scriverla. D'altra parte se ne leggono tante in giro e le opinioni dei lettori si sprecano. Io però nutro una curiosa forma di miopia affettiva nei confronti di Montalbano e del suo papà Camilleri a partire, come ho scritto da qualche altra parte, da quell'incipit fulminante de La forma dell'acqua (da poco in tv hanno trasmesso nuovamente l'episodio) "Lume d'alba non filtrava nel cortiglio della Splendor ...". Magari qualche libro mi ha coinvolto di più, qualche indagine è stata più interessante e, certo, il tempo passa, il commissario invecchia etc. etc. Ma, manco a dirlo, Il campo del vasaio è imperdibile come i precedenti.
2 commenti:
se ti va passa dal mio blog a leggere una storia di Porto Torres
ciao
Ciao, grazie per essere passata di qua. Leggerò la tua storia al più presto.
Sandra
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