Non è l'ennesimo blog su Jane Austen... almeno non solo. E' uno spazio in cui si parla di libri, sopratutto di libri d'amore. Regency romance, ma anche chick lit e mummy lit per usare le più recenti definizioni sul genere. Caratteristiche fondamentali: happy end e sottile ironia. Capito il genere? Piace anche a voi? E allora, forza, alzi la mano chi di voi non ha, almeno per una volta sognato Pemberley. (Vai al primo post...)
giovedì 27 novembre 2008
L'età del dubbio
mercoledì 5 novembre 2008
I have a dream
And so even though we face the difficulties of today and tomorrow, I still have a dream. It is a dream deeply rooted in the American dream.
I have a dream that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed: "We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal."
I have a dream that one day on the red hills of Georgia, the sons of former slaves and the sons of former slave owners will be able to sit down together at the table of brotherhood.
I have a dream that one day even the state of Mississippi, a state sweltering with the heat of injustice, sweltering with the heat of oppression, will be transformed into an oasis of freedom and justice.
I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the color of their skin but by the content of their character.
I have a dream today!
I have a dream that one day, down in Alabama, with its vicious racists, with its governor having his lips dripping with the words of "interposition" and "nullification" -- one day right there in Alabama little black boys and black girls will be able to join hands with little white boys and white girls as sisters and brothers.
I have a dream today!
I have a dream that one day every valley shall be exalted, and every hill and mountain shall be made low, the rough places will be made plain, and the crooked places will be made straight; "and the glory of the Lord shall be revealed and all flesh shall see it together."
…….
lunedì 20 ottobre 2008
A spasso con Jennifer
domenica 7 settembre 2008
Firenze, leur amour...
giovedì 4 settembre 2008
Per questa volta vi perdono...
All'inizio de Il Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupery dedica il suo libro al suo amico Leone Werth.
Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il miglior amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini; e ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stato. Tutti i grandi son stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano). Perciò correggo la mia dedica: A Leone Werth quando era un bambino"
martedì 2 settembre 2008
Mummy lit... o mummy life
P.S.
Giaime Lobina è nato a Cagliari, all'Ospedale San Giovanni di Dio, il 22 luglio alle ore 16.35. Ha pesato 3.360 kg ed era lungo 51 cm.
domenica 8 giugno 2008
Persuasione su Sky Fox Live
Quante volte ho immaginato questa scena, che in una ideale classifica delle scene più romantiche è sicuramente ai primi posti.
E sapete che fine fa nel nostro film? Scompare! Non vediamo il capitano che scrive la lettera, vediamo solo lei che la riceve (non dalle mani di lui!) e la legge per strada. Senza parole. Passi tutto il resto, ma questo... Vado a rileggermi l'ultimo capitolo del libro per dimenticare l'affronto.
mercoledì 28 maggio 2008
Coming Soon
E si, perché il tempo passa, la pancia cresce ... e siamo arrivati alla 32a settimana. Giaime dovrebbe arrivare intorno al 22 luglio e noi, ma soprattutto Niccolò non vediamo l'ora.
Oggi abbiamo fatto l'ecografia e abbiamo scoperto che va tutto bene e che il signorino è piuttosto grandicello per la sua "età". Ecco perché tutti mi dicono che sono in gran forma: "ciuccia" tutto lui :-). E intanto il cosiddetto "corredino" per il nascituro mi offre un valido motivo per dedicarmi a una delle mie attività preferite, lo shopping, anche se in verità i ritardi cronici negli stipendi mi impediscono di fare sfaceli alla Becky Bloomwod. A proposito, ci credereste mai? dopo aver divorato o quasi tutti i precedenti libri della saga, ho mollato dopo solo 10 pagine I love shopping con il baby. Proprio non ci sono riuscita. Ok "non poter fare assolutamente a meno" di quel vestitino anche se non hai la più pallida idea se nascerà una femminuccia o un maschietto, ma quando ha deciso di mollare il suo ginecologo perché vuole a tutti i costi la supertrendy ginecologa delle dive, Becky ha definitivamente oltrepassato per me il confine vicino al quale era andata più volte in passato. Mi è diventata insomma decisamente antipatica. E poco importa che alla fine del libro possa essersi riscattata. Io passo direttamente a Ti ricordi di me, l'ultimo dell'autrice. Ok... sono riuscita comunque a chiudere il post parlando di libri, dimostrando quanto sia falsa la convinzione che le mamme gira che ti rigira finiscono per parlare sempre dello stesso argomento. Però, guardate che carino il ticker in alto...
giovedì 8 maggio 2008
In sospeso
mercoledì 16 aprile 2008
Devo comprare un mastino
martedì 8 aprile 2008
Off topic (?) Il campo del vasaio
martedì 25 marzo 2008
A prova di Baby
mercoledì 5 marzo 2008
Il giorno in più
Be'... magari non basterebbe a far avere al libro una recensione sulle più prestigiose riviste di critica letteraria, ma su questo blog con un finale del genere si parte almeno dall'8.
martedì 19 febbraio 2008
A sud ovest di Ferrara
Per Roberto Maranini, il protagonista del libro, ho provato un'istintiva simpatia già dalle prime righe, forse già dalla prima riflessione "I sogni fregano, c'è poco da fare" (alla simpatia per il protagonista corrisponde, ovviamente l'ammirazione per l'autore. Ottimo l'incipit "secco"), ma è a pagina 14 che mi ha conquistato del tutto. E' a questo punto infatti che veniamo a sapere il titolo del libro che tiene sul termosifone vicino al wc (c'è chi li tiene sul comodino...). Avrebbe potuto essere un libro di Nicci French, con una di quelle copertine inquietanti, o qualcosa del genere. Invece no, è In sospeso di Anna Maxted, un libro che potrebbe veramente stare, quello si, a pieno titolo in questo blog e che nell'edizione TEA ha in copertina due piedi di donna che calzano un paio di deliziose ciabattine infradito.
Roberto Maranini dunque legge Anna Maxted, lavora alla Green Energy districandosi ogni giorno tra le scelte aziendali spesso disastrose e l'arrivismo dei colleghi e va in vacanza a Cuba. E l'amore? Ok rinunciare all'amore a lieto fine ma almeno qualche paginetta in salsa rosa ci dev'essere per forza. C'è, c'è... anzi ci sono amori... o "quasi" amori. E le pagine che li riguardano hanno proprio i toni "giusti", tanto da farci rimpiangere che non abbiano più spazio. Ma d'altra parte i toni giusti li hanno anche le altre pagine, quelle nelle quali Gerbato tratteggia con ironia che diventa spesso sarcasmo il carattere dei colleghi o descrive le scelte disastrose della Green Energy. O, sul versante privato quelle della seduta di psicanalisi col fratello Marco (non so perchè, ma l'ho subito immaginato come il fratello di Dannis Quaid in The Big Easy). E comunque, il fatto che non ci sia amore a lieto fine, non vuol dire che il libro abbia un finale triste: arrivato ad essere un “quasi” quadro aziendale Roberto si accorge di non avere poi tutta quella voglia di restare appeso a una parete e rinuncia alla promozione. E di questi tempi, avere il coraggio di una scelta simile è sicuramente un lieto fine. E se scegli di seguire i sogni a occhi aperti e le tue emozioni più autentiche devi essere preparato, ti può anche capitare che appena qualche pagina dopo l'ultima...
giovedì 14 febbraio 2008
Buon San Valentino 2
Valentine's Day (B. Springsteen)
I'm driving a big lazy car rushin' up the highway in the dark
I got one hand steady on the wheel and one hand's tremblin' over my heart
It's pounding baby like it's gonna bust right on through
And it ain't gonna stop till I'm alone again with you
A friend of mine became a father last night
When we spoke in his voice I could hear the light
Of the skies and the rivers the timberwolf in the pines
And that great jukebox out on Route 39
They say he travels fastest who travels alone
But tonight I miss my girl mister tonight I miss my home
Is it the sound of the leaves
left blown by the wayside
That's got me out here on this spooky old highway tonight
Is it the cry of the river
With the moonlight shining through
That ain't what scares me baby
What scares me is losing you
They say if you die in your dreams you really die in your bed
But honey last night I dreamed my eyes rolled straight back in my head
And God's light came shinin' on through
I woke up in the darkness scared and breathin' and born anew
It wasn't the cold river bottom I felt rushing over me
It wasn't the bitterness of a dream that didn't come true
It wasn't the wind in the grey fields I felt rushing through my arms
No no baby it was you
So hold me close honey say you're forever mine
And tell me you'll be my lonely valentine
Buon San Valentino!
Ovviamente non posso che cominciare dalla storia d'amore tra Mr. Darcy ed Elisabeth Bennet (non vi farò il torto di citare titolo e autore :-), resa magnificamente anche nello sceneggiato della BBC, e rimanendo in campo Regency la farei seguire dalla storia d'amore tra Justin Alastair duca di Avon (Monsigneur!) e Leonie de La pedina scambiata di Georgette Heyer. Passiamo subito a un film? Harry ti presento Sally, of course. La dichiarazione finale Di Harry - Billy Cristal è una delle più belle che si siano mai sentite in un film. Avete presente?
Però dopo questa ce ne vuole una più allegra. Vediamo un po'... Emma e Andrea in A neve ferma di Stefania Bertola (o anche Bianca e il suo giovane dottore nello stesso libro, perchè no?). E di nuovo libro e film insieme, non possono mancare Rob e Laura di Alta fedeltà. E ce la vogliamo mettere anche una storia d'amore dai toni un po' più accesi e appassionati? Magari come quella fra Alanina e Cole Latimer in Come cenere nel vento, bel romanzone storico di Kathleen E. Wodiwiss. Ok, mi fermo. D'altra parte basta scorrere i post del blog per trovarne altri. Ma ovviamente si accettano suggerimenti!
martedì 12 febbraio 2008
Mi vendo
lunedì 28 gennaio 2008
La figlia perfetta
domenica 13 gennaio 2008
Non avevo capito niente
E sul versante sentimentale? (per la serie un motivo per il quale una persona, ammesso che ne esista almeno una, che legge questo blog perchè le interessa il tema e non perchè amica tua, debba leggere il libro!) Ci troviamo davanti ad una specie di imbranato? Affatto.
Anzi, Vincenzo Malinconico è pieno di sex appeal. Ed è caratteristica non da poco, visto che perfino i nostri "eroi" spesso ne difettano un po'. Mr. Darcy a parte che chiaramente ne ha un sacco, perchè non può avere difetti, anche se più che tra le pagine del libro se ne dovrebbero cercare le tracce nell'immaginario di ciascuna di noi. Ed è veramente curioso il fatto che se faccio una classifica dei protagonisti maschili di libri della chick lit o comunque con storie d'amore, in base al loro sex appeal, ai primi posti mi ritrovo Rob di Alta Fedeltà. Anche lui incasinato, pasticcione, indeciso e certo non di successo. Dovrei preoccuparmi? mah. Comunque torniamo al nostro libro. Che oltre ad avere un protagonista irresistibile è scritto con uno stile irresistibile e con un linguaggio irresistibile. E se state ancora leggendo il post e non siete già corsi in libreria o a telefonare al vostro "pusher", davvero non so cos'altro dirvi, la verità.
Non avevo capito niente
Diego De Silva
Einaudi, 2007