Non è l'ennesimo blog su Jane Austen... almeno non solo. E' uno spazio in cui si parla di libri, sopratutto di libri d'amore. Regency romance, ma anche chick lit e mummy lit per usare le più recenti definizioni sul genere. Caratteristiche fondamentali: happy end e sottile ironia. Capito il genere? Piace anche a voi? E allora, forza, alzi la mano chi di voi non ha, almeno per una volta sognato Pemberley. (Vai al primo post...)

lunedì 3 settembre 2007

Con orgoglio, ma senza pregiudizio

E già, vedete so anche "legger di greco e di latino"... e ho letto tutta la divina commedia e ne so recitare ampi passi a memoria... E ho Guerra e Pace sul comodino... E ho anche letto Goethe ("senza obbligo ?" mi chiedeva tempo fa una ragazza tedesca che non capiva come potessi decidere di leggere le "Affinità elettive" senza che qualcuno mi costringesse a farlo. Ebbene si, senza obbligo). Ma sono felice di non aver mai avuto pregiudizi nei confronti della letteratura "rosa" (ne per quanto riguarda l'argomento, ne per i fatto che è considerata letteratura minore) perchè la mia vita senza sarebbe stata molto meno divertente.
D'altra parte in altri casi i pregiudizi li ho avuti e sono stata felicissima di averli vinti, altrimenti non avrei mai conosciuto e amato alla follia il commissario Montalbano. Nei confronti di alcuni generi letterari, tipo il thriller invece di pregiudizi continuo ad averne tanti, e solo occasionalmente riesco a vincerli non fosse altro che per poterne discutere. Ma devo dire che le volte che ho "trasgredito" non mi è andata così male... penso per esempio al Dan Brown del Codice da Vinci e Angeli e Demoni. Alcuni pregiudizi "sani", invece desidero assolutamente conservarli, per cui, se siete appassionati di letteratura new age genere Rosemary Althea, forse è meglio se cercate un altro blog.

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