Non è l'ennesimo blog su Jane Austen... almeno non solo. E' uno spazio in cui si parla di libri, sopratutto di libri d'amore. Regency romance, ma anche chick lit e mummy lit per usare le più recenti definizioni sul genere. Caratteristiche fondamentali: happy end e sottile ironia. Capito il genere? Piace anche a voi? E allora, forza, alzi la mano chi di voi non ha, almeno per una volta sognato Pemberley. (Vai al primo post...)

lunedì 10 settembre 2007

Ma chi l'ha detto che solo le donne...

... Sanno scrivere storie d'amore a lieto fine con delicatezza e ironia? Io no, non l'ho mai detto. Anzi, devo dire che al secondo posto della mia personale classifica dei DIK (Desert Island Keeper) c'è proprio un uomo. Prima di svelarvi il suo nome però apriamo una piccola parentesi sui DIK. Abbiamo iniziato a chiamarli così (con una definizione non nostra ma copiata non ricordo dove) con un amico appassionato anche lui di libri e di classifiche a fine anno 1999, quando ci prese la smania di stilare top five di tutte le cose che avremmo voluto traghettare nel nuovo millennio e di quelle alle quali invece potevamo dire "addio senza rancor". Nello stendere le mie classifiche dei libri preferiti io avevo però sempre delle difficoltà che riuscivo a risolvere solo stendendone due diverse: una dei libri che mi erano piaciuti tantissimo, che ero felicissima di aver letto, che mi avevano dato grandi emozioni, che ritenevo dei capolavori, ma che non avevo voglia di rileggere continuamente, l'altra dei libri che non mi stancavo mai di rileggere: i libri da portarsi su un'isola deserta appunto. Nella prima c'erano sicuramente Guerra e Pace e Cent'anni di solitudine, gli altri non li ricordo e se ci pensassi ora ne verrebbe fuori sicuramente una classifica diversa ... chissà, magari potrebbero entrarci anche L'ombra del vento o Il cacciatore di aquiloni. In testa alla seconda c'era (è c'è) Orgoglio e pregiudizio e visto che per ogni autore si può scegliere solo un libro, al secondo posto c'era (e c'è) Nick Hornby con Alta fedeltà. Ed ecco chiusa la parentesi e svelato l'autore. Alta fedeltà non è un romanzo d'amore, anzi, nell'economia del racconto le pagine dedicate alla storia tra Rob e Laura non sono tantissime, ma la loro relazione è comunque il filo conduttore (e poi il libro si chiude con il loro personale happy end). Ma se non un romanzo d'amore in senso classico è comunque un romanzo di amori e di passioni. E' la storia coinvolgente e a tratti commovente di un trentacinquenne (anche lui , forse ex bambino a zig zag) appassionato di musica che se ne va in giro per Londra (che bello!) divertendosi a stilare classifiche (anche lui!) di dischi, canzoni, libri, film... Fino a che il fare classifiche non diventa un esercizio mentale che parte quasi in automatico e si trasforma in un modo di leggere la realtà: mitica la classifica delle più grandi fregature amorose e bella l'idea di lui che va a cercare le sue ex per vedere cos'è andato storto fra loro.
Per una volta poi ho amato tanto anche la trasposizione cinematografica del libro. Anche se a mio avviso soffre un po' il trasferimento della storia da Londra a Chicago, il film di Stephen Frears è davvero bello, John Cusack è un Rob perfetto e c'è anche un grandioso Jack Black nella parte dell'amico e socio al negozio di dischi.
Per rimanere invece nell'ambito della chick lit (o del suo esatto corrispondente maschile) trovo molto carini i libri di Mike Gayle: finora ho letto Mr. Dammitempo e La mattina dopo, ma fonti affidabili mi assicurano che anche gli altri valgono la pena.

2 commenti:

Unknown ha detto...

ciao sandra,
grazie della visita
carino il tuo blog, pare assai interessante... posso passare per un tè, la prossima volta (oggi non ho tempo, scusascusa)?

sul STEFANIABERTOLAFANCLUB: l'avevo "fondato" io per lei, che un giorno si "lamentò" di non averne, ma poi, scoperto che il mio era solo online, e confessando lei di preferire un VERO TE' con le amiche e fanZZZ, temo che l'abbia un po' trascurato...

cordialiter
LS

Sandra ha detto...

Allora vi aspetto entrambe alle 5 p.m. di un giorno a vostra scelta :-)

Cari saluti,
Sandra